Los Angeles

Los Angeles è ormai una tappa fissa per tanti viaggiatori, sia per chi vuole visitare la California, sia per chi, la utilizza come sosta prima di soggiornare in Polinesia o alle Hawaii. Il volo diretto da Roma ne fa una tappa facile e a “sole” 12 ore di volo.

 

Una città davvero grande e molte volte quasi dispersiva. Consiglio ai tanti attratti da questa città, di organizzarsi con una mezza giornata di guida il primo giorno, per avere un’idea delle distanze e delle moltitudini di interessi che può far scaturire una città come Los Angeles. Una delle visite guidate più particolari, è il tour per le strade, i luoghi, le case, dove hanno girato film Hollywoodiani e tanto altro. Dalla casa dove si è girato il video musicale più famoso al mondo: “Thriller” di Michael Jackson, alla chiesa del film “Sister Act” con Whoopy Goldberg, alle varie scene cinematografiche dei film come “Transformers” o “Spiderman”, fino ad arrivare all’Hotel del film “Pretty Woman”, dove una giovanissima Julia Roberts, fa innamorare Richard Gere.

 

Proprio a due passi da questo Hotel, il Regent Beverly Wilshire, si trova una delle vie più famose della città: Rodeo Drive. Qui e nelle vie limitrofe infatti, si trovano le più famose boutique con firme di lusso, una delle strade più frequentate a piedi dalle star di Hollywood.

 

Come non visitare poi, la più famosa Hollywood Boulevard ( la strada con le stelle sui marciapiedi a rappresentare personaggi famosi del cinema, cantanti ecc ecc ), dove troviamo il Chinese Theatre, cinema delle prime hollywoodiane.

 

Le escursioni più gettonate e che io consiglio a tutti, sono due: Universal Studios e Santa Monica, entrambe a pochi km dalla città.

 

Il biglietto per gli studio cinematografici più famosi al mondo, è acquistabile dall’Italia, e ti da il diritto di visitare e partecipare a tantissimi spettacoli dal vivo, 3d, 4d e tanto altro; una giornata piena di azione e divertimento in un luogo unico: corse a tema e spettacoli mozzafiato, uno studio cinematografico in piena attività e CityWalk con i migliori negozi, ristoranti e cinema. Non ho mai amato le giostre e i parchi a tema, poi a dir la verità non ho mai visto un film di Harry Potter, ma vi garantisco che visitare la città a tema del film riprodotta all’interno del parco, o farsi un giro nella giostra 4d del film, è stata una delle esperienze più divertenti che ho fatto nel mio viaggio a Los Angeles. Da fare Assolutamente!

 

L’escursione a Santa Monica è facile da organizzare in loco, infatti dalla maggior parte dei quartieri della città, ci sono bus di linea che con circa 2 dollari di biglietto a tratta, e con circa un oretta di strada, ti lasciano in pieno centro a Santa Monica, o sul lungomare. Una cittadina carina, soprattutto la zona pedonale, piena di negozi particolari e di tante attrazioni in strada. Poi ovviamente bisogna spostarsi sul lungomare, e qui bisogna obbligatoriamente mettersi in costume e farsi il bagno nell’Oceano Pacifico, sulla spiaggia di: Baywatch! Dove a guardarvi le spalle ci sono proprio loro! I bagnini più famosi del mondo! Che vi ricordano puntualmente che non potete oltrepassare una determinata distanza dalla riva, per divieto di balneazione dovuta alla presenza degli squali!!! Poi da non dimenticare che l’ultimo tratto della famosa Route 66 è proprio qui, sul pontile della spiaggia. Infatti la famosa strada che unisce Chicago alla Costa Ovest, che percorre circa 4mila km di strada, dall’Illinois alla California passando dal famoso Texas e dall’Arizona, finisce proprio qui a Santa Monica.

 

Che dire Los Angeles è una città tutta da scoprire, e vi assicuro che vi stupirà la sua dinamicità e il suo meraviglioso clima Californiano.

 

#vimandiamoinvacanza

Giancarlo

Le Colonne Viaggi

Andalusia: Siviglia

Andalusia… che bella parola, anche solo pronunciandola spunta un sorriso involontario sul viso… ed è proprio il sorriso della gente, ad essere la prima cosa bella che incontri arrivando in questa terra, e non puoi far altro che sorridere se ti ritrovi perso tra i sentieri dell’Albaicìn di Granada, a passeggiare tra le piccole vie del centro di Còrdova, o navigare nei canali di Plaza de España a Siviglia.

 

Si, sono proprio loro le tre tappe di questo magnifico tour andaluso! Si parte da Siviglia, dove una permanenza di 3 giorni è, a mio parere, più che sufficiente, grazie alle dimensioni ridotte del centro e alla vicinanza tra i vari punti di interesse che permettono di esplorarla tranquillamente a piedi.

 

Qualche informazione per quanto riguarda gli spostamenti: Unico mezzo di trasporto necessario è l’autobus EA che collega l’aeroporto di Siviglia col centro cittadino, con corse durante tutta la giornata. Per ripartire da Siviglia e raggiungere Cordòva o qualsiasi altra meta faccia parte del vostro Tour andaluso, direi che gli spostamenti in Pullman vanno per la maggiore; non costano molto e i biglietti possono essere acquistati tranquillamente dal sito www.alsa.es; la stazione degli autobus a Siviglia è in Plaza de Armas. Ma ora ritorniamo a noi e parliamo un po’ di questa meravigliosa città… Come già accennato, da non perdere è Plaza de España, con i suoi fantastici Azulejos che riproducono immagini delle principali città spagnole lungo le due ali dell’edificio che circonda letteralmente la piazza, i suoi canali navigabili e l’annesso Parque Marìa Luisa, che rendono l’atmosfera ancora più rilassante e romantica. Se avete poco tempo per visitare il parco, è possibile farlo affittando delle bici nelle vicinanze che vi permetteranno di girare all’interno del parco per il tempo che preferite. Dopo di che, partendo dal parco, vale sicuramente la pena passeggiare lungo la sponda del fiume Guadalquivir, seguendo un bellissimo sentiero costeggiato da una folta vegetazione e con dei percorsi anche per ciclisti, che vi guiderà sino alla torre dell’oro e, più avanti, alla Plaza de Toros; qui, è possibile visitare la grande arena e, per chi volesse entrare realmente nel mondo andaluso e viverlo attraverso le sue molteplici tradizioni, assistere ad uno spettacolo di Corrida. Nelle vicinanze di Plaza de Toros c’è un posticino non molto grande ma famosissimo per le sue tapas… a quanto pare le più buone di Siviglia! ‘La Brunilda’, assolutamente perfetto per una pausa pranzo; in alternativa, a pochi passi, ritornando sulla sponda del fiume, ogni giorno apre il Mercado Lonja del Barranco, dove si possono gustare varie specialità, dalla tortilla de patata alle crocchette con Jammon e tanto altro… a me sta già venendo l’acquolina e a voi???

 

Nelle ore della ‘Siesta’ spagnola, attraversando il ponte di Isabel II arrivate nel quartiere di Triana, dove eventualmente si può visitare il centro della ceramica, antica arte andalusa, e il castello di San Jorge. Lungo il fiume potrete trovare qualche locale dove dissetarsi con una buona Cerveza godendovi i colori del tramonto, mentre tornando sul Paseo de Cristòbal colòn, per gli amanti della vita notturna, noterete di certo una serie di disco/cocktail bar, dover poter ordinare qualcosa da bere a ritmo di musica reggaeton.

   

Nel secondo giorno andremo alla scoperta delle bellezze dell’Alcazàr e della cattedrale gotica più grande del mondo! Il primo, merita di essere visitato sicuramente per gli edifici ricoperti di azulejos (anche se non paragonabili all’ Alhambra di Granada), ma soprattutto per ammirare i meravigliosi giardini e i coloratissimi pavoni che vagano liberi all’interno e intrattengono i visitatori. Piccolo dettaglio, per chi non lo sapesse e per i grandi fan di Game Of Thrones che potrebbero rivedere un ‘paesaggio familiare’: proprio così, i giardini dell’Alcazàr di Siviglia sono stati uno dei background principali del set della serie! Per la visita è possibile anche acquistare i biglietti online, ma se doveste decidere di presentarvi lì all’ultimo momento non è un problema; non spaventatevi della lunga fila di persone che potreste trovare davanti all’entrata… scorre molto velocemente e, nel mio caso, siamo riusciti ad entrare anche prima di un ragazzo italiano che organizzava visite guidate di un’ora per 10€ (più il costo del biglietto per entrare) e che ci aveva garantito il ‘salta fila’!

   

Se si prova a chiedere ad un Italiano “cos’è la prima cosa che ti viene in mente con la parola Spagna?”, la sua risposta sarà sicuramente PAELLA! E allora quale cosa migliore se non una lunga pausa pranzo assaporando una gustosissima Paella e il polipo alla griglia da ‘El tre de oro’, accompagnati da un’ottima Sangria. Subito dopo, una passeggiata digestiva tra le caratteristiche vie del Barrio Santa Cruz vi porterà alla cattedrale, dove si potrà acquistare un biglietto cumulativo per la visita della chiesa e della torre della Giralda, dalla quale si ha una vista a 360° su tutta la città. Per la cena, rimanendo in zona, consiglio un ottimo Tapas Bar ‘Las Teresas’, alquanto piccolo ma caratteristico.

   

Per gli amanti di architettura la mattina del terzo giorno non può che essere dedicata alla visita del Metropol Parasol, una struttura di architettura contemporanea costruita nel 2011 dall’architetto tedesco Jurgen Mayer; la struttura è bucherellata, interamente realizzata in legno e protegge la piazza della Encarnacion dal sole caldo della città. Nella piazza è possibile assistere, periodicamente, a concerti o eventi pubblici, inoltre si tratta di una zona dove sono presenti numerosi ristoranti e tapas bar dove poter sostare e godersi il panorama. A proposito di panorama, è anche possibile salire sul Metropol Parasol per poter godere di uno dei panorami migliori della città!

   

Se poi si vuole dedicare un pomeriggio allo shopping, le due vie principali sono Calle O’Donnel e Calle Sierpes, piena di negozietti dove vendono le classiche espadrillas spagnole, qui con prezzi decisamente più bassi.

   

È arrivato il momento di chiudere la valigia! Il bus aspetta solo noi per partire alla volta di Còrdova e Granada, che ci lasceranno anche loro sicuramente a bocca aperta! Se avete voglia di conoscere le bellezze e la magia che queste prossime mete possono regalarci continuate a viaggiare con noi alla scoperta dell’Andalusia seguendo il nostro blog!

 

Hasta pronto chicos! Carola De Gregorio

Santorini: l’isola degli “Innamorati”

Santorini, l’isola degli “Innamorati” è: dove i tramonti sono speciali visti dal paesino di Oia; le passeggiate in centro tra i vicoletti bianchi, ti fanno sentire in una cartolina; è dove potersi affacciare sulla Caldera e vedere le decine di navi da crociera dall’alto, sospese su un mare color cobalto.

 

Santorini è un’isola unica al mondo per le sue caratteristiche. Ho visitato tante isole greche, sia ioniche che dell’Egeo, ma Santorini sembra fare parte di un altro mondo. Anche gli abitanti lo sanno, e chi si aspetta la solita ospitalità greca, “caciarona” e alla mano, ne rimarrà un po’ deluso. Perché Santorini è un’isola “Chic”, attenta ai particolari, molto lussuriosa, e abituata ad un turismo di target alto, abituato a spendere senza stare lì a trattare sul prezzo. Gli addetti ai lavori conoscono bene il mercato, e non svendono il loro prodotto, perché andare a dormire in un piccolo hotel con vista sulla Caldera, nella capitale Thira, o ai Merovigli, o nel villaggio di Oia, ha una visuale unica al mondo.

 

Risparmiare sull’alloggio però si può! A pochi km più a sud della capitale infatti, ci sono due paesini turistici e molto carini, uno che si affaccia sulla costa occidentale: Perissa, e l’altro sulla costa orientale: Kamari. Perissa è l’unico villaggio con spiagge di sabbia e un mare quasi sempre calmo, Kamari è caratterizzato dalle sue spiagge di ciottoli neri vulcanici e dalle sue acque cristalline. Kamari è la mia preferita, con il suo lungomare di circa 2 kilometri, con tantissimi lidi. Il più caratteristico lo si trova verso la fine, quasi sotto la montagna che delinea la fine del paesino. Prezzi modici ( circa 10 euro per tutto il giorno 2 sdraio e 1 ombrellone ) un bar a due passi dove poter mangiare frutta fresca o bere un cocktail, e poi buona musica a fare da sottofondo ad un’atmosfera rilassante. La sera il lungomare si trasforma in paesino allegro e vivace dove passeggiare tra i tanti negozietti o fermarsi a mangiare in una delle tante trattorie a prezzi completamenti diversi e più accessibili rispetto alla capitale.

 

Un’escursione da fare assolutamente, è quella in barca per visitare le isole di Paliá Kaméni, Néa Kaméni e Thirassia. Potrete salire sul vulcano ancora attivo e godere dei benefici delle Hot Springs: sorgenti d’acqua sulfurea a temperature elevate. Per questa escursione portate il vostro peggior costume perché l’acqua macchia!

 

Alzatevi presto una mattina, prima di andare al mare per godervi il vostro meritato relax, decidete di fare un salto nei paesini più sperduti tipo Megalochori, dove troverete la vera Grecia, anni luce distante dal consumismo e dal turismo sfrenato, stradine bianche e piccole tavernette dove il tempo sembra si sia fermato. Oppure fate una sosta pranzo ad Amoudi, piccolo porticciolo a nord dopo la più famosa Oia, tanti ristorantini in riva al mare e una vista unica al mondo.

 

#vimandiamoinvacanza Le Colonne Viaggi – Giancarlo

Atene

Arrivati nella capitale, sistemate i bagagli, mettete le scarpe comode, lasciate l’orologio in camera e avventuratevi tra le vie della Plaka o di Monastiraki, gli storici quartieri sorti ai piedi del Partenone. Forse Atene è l’unica capitale europea dove lo stress e la vita frenetica sembrano non intaccare lo stile di vita degli abitanti del posto.

   

I due quartieri quasi completamente pedonali, sono ricchi di negozietti di souvenir o negozi di icone storiche religiose, e ad ogni angolo, ma soprattutto ad ogni ora del giorno, troverete qualcuno che vi invita a sedervi al proprio ristorantino per gustare la cucina tipica greca. Una cosa bella della cultura greca è che non troverete mai un ristoratore che vi dice: “mi dispiace la cucina a quest’ora è chiusa”. Molte volte nelle capitali, mangiare nei ristorantini turistici, può essere meno caratteristico e meno genuino, ma ad Atene No! In tutti i vicoli della Plaka, la loro cucina, semplice e genuina, non vi deluderà. Non preoccupatevi dei nomi strani, come la feta, famoso formaggio di pecora, ottimo da mangiare sia da solo che nelle classiche insalatone. Lo tsatsiki, salsa a base di cetrioli, aglio e yogurt. Il saganaki, formaggio impanato e fritto o la moussaka, uno sformato di melanzane, besciamella e sugo con carne macinata. Accompagnate il tutto con la loro birra nazionale: la Mithos e concludete il pasto con l’ouzo, liquore che che assomiglia al nostro anice.

   

Comprate una guida, perché ogni angolo della città, ogni scultura, ogni vecchio palazzo, ha una storia e una leggenda a volte anche mitologica. La storia Greca infatti è piena di creature mitologiche e animali fantastici, risultato dell’incrocio tra uomini e animali.

   

Oltre ai monumenti più importanti e ai musei della capitale, non dimenticavi di passare da Piazza Syntagma, e ovviamente dopo aver visto il cambio della guardia di fronte al Parlamento ( il cambio è ogni ora ), di scendere nella metro e farvi un giro nel museo gratuito sotto terra; anche senza comprare il biglietto della metro infatti, è possibile fare un giro e visitare l’ esposizione fatta a ferro di cavallo dove hanno sistemato i reperti ritrovati durante gli scavi per la costruzione della stessa.

   

Filosofia, arte, storia, gastronomia, Atene è dove tutto ha avuto inizio, una città tutta da scoprire, il perfetto connubio tra l’atmosfera dalle grandi città e quella dei piccoli borghi.

   

#viamandiamoinvacanza Le Colonne viaggi – Giancarlo

 

Welcome to Fabulous Las Vegas

Chi l’avrebbe mai pensato che Las Vegas fosse diventata meta di tantissimi italiani nel loro Tour degli Stati Uniti??? Ebbene Si! Chi tocca la costa Californiana ormai pensa subito a Las Vegas come tappa ideale per passarci un paio di notti e perché no: Abbinarci l’escursione nel Gran Canyon!

 

Chi pensa che Las Vegas sia una città poco interessante e troppo sfarzosa, potrà ricredersi una volta arrivati. La città si sviluppa in pochissimi km e girarla tutta può sembrare un attimo, invece No! Ogni Albergo ha la prerogativa di farvi rimanere all’interno il più tempo possibile, e di lasciarci ovviamente qualche dollaro, che sia in un negozio o che sia al Casinò. Tutti gli alberghi infatti, sono enormi e per visitarli ci vuole davvero tanto tempo! Ognuno di loro ha un tema diverso e visitarlo è come immergersi in un’altra dimensione!

 

I miei preferiti sono il Venezia, con le sue calle perfettamente ricreate e i suoi canali dove addirittura è possibile fare un giro in gondola; e Il New York New York con i suoi grattacieli e con le montagne russe che lo sorvolano, e riescono nei punti più alti, a farti vedere uno scorcio dall’alto delle luci di tutta la Strip ( la via principale dove si trovano la maggior parte degli alberghi ). Per le strade musica ovunque di sottofondo e luci, luci colorate dappertutto, che fanno da cornice alle passeggiate serali sulla Strip. Il tempo vola passeggiando all’interno di questi maestosi alberghi e ormai che si è lì, bisogna solo scegliere in quale casinò investire la propria fortuna e chissà, ripagarsi il viaggio fatto per arrivarci.

 

Molti scelgono di soffermarsi a mangiare in uno dei tanti ristorantini turistici o streetfood in giro per la Strip, ma chi decide di fare le cose in grande, decide di entrare nei ristoranti degli alberghi e scegliere l’All you can Eat! Con una quota fissa e con le bevande analcoliche, si ha l’accesso a enormi buffet di cucina internazionale. Leggendo un po’ in giro tra le varie recensioni nel web, io ho deciso di scegliere il Caesar Palace, ed è stata un’esperienza incredibile. Bisogna avere un po’ di pazienza perché la fila è lunga, ma dopo aver pagato il ticket di accesso ed aver scelto se avere anche gli alcolici illimitati ( con un sovrapprezzo), si ha a disposizione tutta la cucina mondiale: Giapponese / Italiana / Cinese / Africana / Messicana / Thailandese / Vietnamita e tanto altro sia salato che dolce, presentata in modo eccellente e con gusto.

 

Toccando diverse città degli Stati Uniti, forse Las Vegas è la città più adatta dove fare acquisti, infatti i 2 outlet a pochi km dalla città con più di 150 negozi l’uno, sono presi d’assalto dai turisti e hanno prezzi imbattibili.

 

Ricordatevi di passeggiare per la città di Las Vegas con una pashmina per la gola, la città anche di sera ha temperature altissime e tutti gli alberghi o negozi hanno l’aria condizionata sotto i 18 gradi, quasi 20 gradi in meno rispetto all’esterno. E’ fondamentale utilizzarla per non avere problemi nei giorni successivi del vostro Tour.

 

#vimandiamoinvacanza Le Colonne Viaggi – Giancarlo

Passeggiando per Parigi

Quale donna non chiede al proprio uomo: Andiamo a Parigi? Mi porti a Parigi?

 

La “capitale degli innamorati” rimane la meta più ambita dalle coppie e ora anche dalle famiglie grazie al Parco di Disneyland Paris. Ogni volta che ritorno a Parigi, il mio quartiere preferito dove dormire è il Quartier Latin (Quartiere Latino), a pochi passi dalla Cattedrale di Notre Dame, e a pochi minuti a piedi dalla Gare de Lyon (dove prendere la metro per arrivare a Disneyland Paris in circa un’oretta). Il Quartiere latino, da anni ormai è il ritrovo degli universitari, data la vicinanza alla Sorbonne; a volte può sembrare un attimo caotico nel serale, ma è così carino tornare la sera e trovare tutti i pub aperti dove poter passare l’ultima ora prima di andare a dormire.

L’altro quartiere, dove poter dormire, è sicuramente Montmartre, detto anche quartiere degli artisti. Molti potranno trovarlo troppo turistico, ma avventurarsi in tutte quelle stradine piene di negozietti e ristorantini, è un’esperienza da non perdere. Sulla sommità della collina è stata costruita la Basilica del Sacro Cuore, completata nel 1919, da cui si può ammirare uno dei panorami più belli di Parigi.      

Chi decide di passare le due o tre notti nella capitale, prima di partire, deve sempre crearsi un piccolo itinerario per non perdersi nulla della magica città. I classici monumenti è ovvio visitarli, ma Parigi nasce sulle rive della Senna, e nelle passeggiate non bisogna dimenticare di attraversare i più importanti dei 37 ponti della città. Per me il più bello in assoluto è il Ponte di Allessandro III, decorato da sculture allegoriche sovrastate da cavalli dorati; il Pont Neuf, che tradotto significa “ponte nuovo”, nonostante il nome, è il ponte più antico di Parigi, e anche il più lungo, circa 230 metri. Per ultimo, da non dimenticare proprio per gli innamorati, il Ponte “dell’Amore”, le Pont des Arts, ormai famoso per i tanti lucchetti attaccati alle ringhiere e la chiave buttata “stile Fontana di Trevi” nella Senna.

 

Altra mia meta fissa (sarà che sono troppo goloso) è una delle più antiche pasticcerie di Parigi: Angelina, situata al 226 Rue de Rivoli, facilissima da raggiungere perché centrale. Fare la colazione qui, non è delle più economiche sicuramente, ma immergersi in questo ambiente così elegante e romantico, farebbe felice qualsiasi donna. Oltre alla bellissima location, la scelta del dolce è davvero ardua, infatti il bancone ha una precisione nella sua esposizione, a dir poco maniacale.

 

Parigi è una capitale da vivere in qualsiasi ora del giorno, ogni vicolo del centro ha una storia e un fascino unico al mondo, quindi piantina e guida alla mano, e in tre quattro giorni, potrete sentirla Vostra.

 

#vimandiamoinvacanza Le Colonne Viaggi Giancarlo

A passeggio per San Francisco

Welcome to the Hotel California!!! Si negli anni passati questa canzone ci faceva pensare a posti lontani e inarrivabili. Oggi la California, grazie ai molteplici voli dall’Europa, e dal loro costo sempre più accessibile, ci fanno sentire più vicini al mito californiano. Molte volte San Francisco non si associa a questa regione, ma secondo me è la città più affascinante di tutta la costa californiana.

Per chi ha voglia di intraprendere questo meraviglioso viaggio verso la città del mitico “Ponte Rosso” più famoso del mondo, posso solo dirgli che rimarrà stupito dalle molteplici facce di questa città, tanto Americana quanto rivolta con uno sguardo al vicino Oriente. Si passa facilmente a piedi dalla metropoli dei grattacieli americani, all’ affascinante e mistica Chinatown, ai quartieri Hippie, al lungomare, con i diversi moli chiamati Pier. Passeggiare di sera nei pressi di Fisherman’s Warf, nella zona pedonale, o nel Pier 39, tra negozietti, ristorantini e molteplici locali di streetfood, è secondo me una esperienza divertente quanto affascinante. I famosi leoni marini che stazionano a pochi metri, con i loro versi simpatici e i loro tuffi rumorosi, fanno da cornice alla Baia Californiana più famosa della costa. Chi decide di intraprendere un percorso gastronomico in questi piccoli streetfood, che qualcuno può chiamare turistici, secondo me ne rimarrà entusiasta. La famosa zuppa di vongole immersa in un panino senza mollica, è una esperienza da non perdere presso Chowders al molo 39. Prezzi abbordabilissimi, velocità del servizio e cordialità, addirittura c’è chi parla italiano e ti consiglia i diversi menù possibili. Oppure per chi ama un servizio più accurato e ha voglia di spendere qualche soldino in più, c’è ovviamente il più famoso ristorante del molo: Crab House, dove non si può non ordinare un piattone di granchi reali, serviti in bella vista e dal sapore paradisiaco. Spostandoci di poche centinaia di metri, si arriva a l’Embarcadero, con all’interno tutto quello che può offrire la cucina locale e lo streetfood classico americano; è un piccolo mercato dove si trovano dai funghi, alle spezie, alle vongole mangiate su grandi sperlunghe, in piccole pescherie locali, che hanno decine e decine di tavoli molto semplici ma funzionali, sul fronte mare, con una vista magnifica sulla baia. Costi accessibilissimi, dal pescatore al consumatore, e tante tante varietà di cibo a base di pesce.

 

La cosa più importante da ricordare è che San Francisco è una città che va a letto presto, non pensate di uscire alle 21.00 cercando un posticino dove mangiare, perché rimarreste male, nel trovare quasi tutto chiuso già dalle 20.30.

 

L’escursione più bella fatta a San Francisco? Non ci crederete ma è ALCATRAZ!!! Traghettata di circa mezz’ora, e giunti sull’isola, un audio guida in tutte le lingue, che ti catapulta negli anni in cui la prigione ospitava i delinquenti più pericolosi, come Scarface ( Al Capone ). Ricordatevi di prenotarla almeno 3/4 mesi prima di andarci, i posti vanno a ruba e sono a numero chiuso. Ovviamente le escursioni altrettanto gettonate, sono per il fantastico Parco delle sequoie di Muir Woods e la “piccola Positano” della California: Sausalito city, piccola città, a pochi km dalla città, dove per arrivare si passa dal Golden Gate Bridge! Un ottimo motivo in più per andarla a visitare.

 

#vimandiamoinvacanza Le Colonne Viaggi – Giancarlo

Romantica Budapest

Oggi voglio dedicare un po’ del mio tempo raccontandovi l’emozione che ho provato passeggiando in questa meravigliosa città che è Budapest. Camminare lungo il Danubio illuminato la sera e poi salire al volo sul bellissimo battello” The Legend” vi assicuro è stata una sorpresa, si perché mi sono sentita come catapultata indietro di centinaia di anni in una realtà magica, romantica e quasi irreale.

 

Vi consiglio di non andare su altre motonavi perché la Legend è la più accogliente e nel biglietto è sempre inclusa una consumazione; infatti potete scegliere tra un succo, un caffè o meglio nescafè, oppure un bel flute di spumante mentre vi godete il panorama dalle mille luci. Un’audioguida in italiano dalla vostra postazione vi aiuterà a conoscere le meraviglie di questa città.

 

Il Parlamento merita sicuramente una visita, perché è tanto bello all’interno quanto imponente fuori; avrete bisogno di un’oretta per vederlo e prenotando con largo anticipo potrete assicurarvi la visita gratuita in lingua italiana.

 

Dopo la bellissima passeggiata serale è d’obbligo una romantica cenetta in uno dei tanti ristorantini tipici che la città offre: posso suggerirvi sicuramente Hungarikum Bisztro, piccolo ma molto accogliente che propone piatti molto gustosi, tra cui il miglior goulash che abbia mangiato o uno strudel davvero sublime. I nottambuli poi, possono attardarsi nei meravigliosi vicoli del quartiere ebraico; non potete non andare allo Szimpla, il più bel ruin pub, ovvero pub in rovina. Si tratta di una struttura molto particolare ricavata all’interno di un vecchio edificio, e la particolarità è proprio nell’arredamento coloratissimo dove sarà facile sedervi su una vecchia poltrona di uno studio dentistico o trovare un piccolo angolo illuminato da una lampadina collegata ad un vecchio phon. Se siete attratti dalla cucina locale, non perdetevi il Mercato coperto più grande ed antico della capitale ungherese, il Central Market Hall, ricco di prodotti tipici, spezie, souvenirs.

 

Budapest è una bellissima città da visitare a piedi, perché ogni angolo ha qualcosa da mostrarvi anche se i mezzi pubblici funzionano molto bene e sono abbastanza economici. Ricordate: il 47 0 48 sono i tram che attraversano l’intera città. Se volete fare un giro panoramico, anche la metropolitana è molto particolare: passerete dalle stazioni più moderne, alla vecchia stazione “Opera”, la più caratteristica e completamente ristrutturata rispettando fedelmente l’architettura originale.

 

Budapest è molto conosciuta soprattutto per le sue spettacolari terme di cui la città è ricca e per le sorgenti che si muovono sotto il suolo. Se siete un gruppo di amici potete scegliere di andare alle Terme Sszechenyi, le più grandi, si gioca, si beve, si conversa, ci si rilassa in vasche dove l’acqua raggiunge 40 ° mentre la temperatura esterna è pari a zero oppure sotto zero. Per risparmiare potete portarvi ciabatte, telo e cuffia, oppure all’ingresso di ogni stabilimento si può noleggiare tutto.

 

Se decidete di trascorrere un week end a Budapest ricordatevi di pernottare a Pest perché è la zona più servita e animata al contrario di Buda, collinare e prettamente storica collegata all’atra sponda del Danubio da un’antica funivia.

 

#vimandiamoinvacanza Le Colonne Viaggi - Fabiola

New York è la capitale del mondo

New York non è paragonabile a nessun’altra destinazione di viaggio, è il sogno un po' di tutti, ognuno di noi ha il desiderio un giorno di ritrovarsi tra le strade di Manhattan, a passeggio nel Central Park o a Time Square, su un battello che lo porta alla Statua della Libertà o ad ammirare da un piccolo molo il ponte di Brooklyn con dietro lo skyline più fotografato al mondo. Chi riesce a fare 4/5 notti riesce più o meno, a vedere le 10/15 attrazioni più importanti. Poi ognuno abbina a queste le sue curiosità o le sue zone sognate e studiate prima di arrivare. Si! Studiate! Perché New York non è una meta dove arrivare e credere di riuscire a fare tutto senza un minimo approccio alla mappa e alle distanze. Molte volte chi torna da New York è stanchissimo ed esclama, peccato avrei voluto vedere qualcosa in più. Quindi armatevi di pazienza, guida e voglia di scoprire, perché ogni angolo di Manhattan vale la pena vedere.

 

Non vi scrivo l’elenco delle cose più belle da vedere, quelle le troviamo ovunque in internet, ed onestamente sono facili da raggiungere, Vi propongo di andare a scoprire luoghi e scorci di New York, dove farvi un selfie e dire: “Io ci sono stato”. Perché come dicevo prima, a New York tutto è storia, tutto è un déjà-vu, perché la tv e le decine e decine di film girati per le strade di Manhattan, fanno si che tutto sembra aver già fatto parte della nostra vita.

 

Per i cinefili, come non citare Ghostbuster e il suo quartier generale (14 N Moore St, TriBeCa, New York City, NY 10013-2413). E ancora C'era una volta in America (Once Upon a Time in America) è un film del 1984 diretto da Sergio Leone, con Robert De Niro, James Woods e Elizabeth McGovern, la locandina per molti cinefili è un cult, e per molti è una specie di luogo sacro dove farsi un selfie a distanza di 30 anni, il luogo infatti è ancora come nella locandina. Il posto esatto è nel quartiere di Dumbo a Brooklyn all’incrocio tra Washington St e Water St.

 

Poi Altro posto per cinefili, chi non ricorda “Quando la moglie è in vacanza” film con Marilyn Monroe? La scena in cui l’attrice si ferma su una griglia della metro e sfruttando il vento fa oscillare il suo vestito, oggi quella griglia è ancora lì, ed è esattamente sulla Lexington tra la 52’ e la 51’ street. Per gli amanti delle serie Tv c’è Carlo’s Bakery, diventato famoso grazie alla trasmissione in onda da alcuni anni in Italia: Il Boss delle torte, è per gli amanti dei dolci una delle tappe obbligatorie di New York, dove assaggiare i famosi cookies, o un cupcake o la famosa cheesecake americana. Il negozio si trova vicino Times Square, poco distante dal bus terminal, sulla 8’avenue ad angolo sulla 42’ street. Volete mangiare in centro a Time Square immergendovi in uno dei cult degli ultimi 20 anni? Bubba Gump è il posto che fa per voi, completamente ambientato nelle scene del film di Tom Hanks del 1994, dove tutto il menù è esclusivamente a base di gamberi.

 

Quindi prima di partire, guida e mappa alla mano, segnatevi i posti che volete visitare, i negozi più famosi, i musei che vi interessano, le strade da vedere e i grattacieli da visitare, perché chi decide di andare a New York, deve essere consapevole di immergersi in una metropoli, dove tutto è a portata di mano, ma se non impari a muoverti, sei già in ritardo.

#vimandiamoinvacanza Le Colonne Viaggi - Giancarlo

PROMOZIONE VIAGGIO DI NOZZE



PRENOTA DA NOI IL TUO VIAGGIO DI NOZZE


affidati alla nostra agenzia, un esperto ti accompagnerà in ogni tappa, costruendo il vostro viaggio di nozze su misura



LE NOSTRE DESTINAZIONI


SCEGLI LA TUA PROSSIMA DESTINAZIONE


Scopri le destinazioni

VISITA

Scopri le destinazioni

VISITA

Scopri le destinazioni

VISITA